Non bisogna confondere l´annerimento con l´accumulo di sporcizia! La vostra piasta deve essere pulita, ma potete renderla natuaralmente anti-aderente procedendo ad annerirla.
Quali materiali si possono rendere anti-aderenti e come si fa? Come pulire la piastra ed evitare gli odori?
I consigli di Philippe, Tom Press. Non confondiamo l'annerimento con la sporcizia! La vostra
piastra deve essere sempre ben pulita, ma possiamo renderla naturalmente anti-aderente annerendola.
Quale materiale può essere annerito e in che modo?
Come pulire una piastra ed evitare gli odori?
ANNERIMENTO
Annerire è un metodo efficace e sano per rendere anti-aderente gli strumenti di cottura che contengono ferro. Guardate le grandi piastre per crèpes professionali: nessunha ha un rivestimento anti-aderente. Sono in ghisa grigia e se il materiale non è anti-aderente i professionisti utilizanno sicuramente un altro sistema per ovviare il problema.
Quali materiali si possono annerire?
L´annerimento riguarda solo le piastre da cottura che contengono ferro, ossia la ghisa e l´acciaio. Per tutti gli altri materiali, compresa la ghisa smaltata in superficie, è un procedimento inutile.
L´acciaio
Una volta che l´avrete perfettamente sgrassato, usando limone o aceto bianco, sarà sufficiente asciugare bene la piastra e farvi cuocere dell´olio ad una temperatura ragionevole (250-270°C). Comparirà una vernice scura anti-aderente. E' possibile ripetere svariate volte il riscaldamento dell´olio per perfezionare l´annerimento, oppure ripetere l´operazione da capo se la piastra perde anti-aderenza. Per fare manutenzione alla piastra subito dopo il suo utilizzo, una volta pulita, vaporizzate un po´ d´olio e lasciate cuocere prima di spegnere il fuoco. Quando la piastra sarà fredda potete ridistribuire l´olio in eccesso contro la corrosione tra un utilizzo e l´altro.
La ghisa
Si tratta, innanzitutto, di capire se stiamo parlando di ghisa grezza, ghisa smaltata nel centro o ghisa smaltata in superficie.
Se la piastra ha un aspetto vitreo e brillante, è una smaltatura di superficie (l´annerimento NON serve).
Se, invece, la piastra è opaca e assorbente si tratta di ghisa grezza ed è meglio annerirla.
Invece la ghisa smaltata all´interno ha un aspetto setoso ed è uguale sopra e sotto: può essere annerita.
Una volta che la ghisa è pulita va scaldata e mantenuta ad una buona temperatura per il tempo che le serve per seccarsi in profondità (circa 10 minuti, non meno). Quando la piastra si è seccata bene, distribuite un buon cucchiaio da zuppa di olio per alimenti su tutta la superficie e lasciate cuocere per 5-10 minuti (la piastra assorbe l´olio e si asciuga). Ripetete l´operazione diverse volte, per la stessa durata di tempo, e la piastra inizierà ad assorbire sempre meno olio; si formerà uno strato scuro. Per conservare l´annerimento, una volta che la piastra è pulita, spegnetela e spruzzatevi olio mentre è ancora calda, in modo da evitare la corrosione.
PULIZIA
Per la pulizia leggete attentamente e sempre le istruzioni presenti per ogni piastra.
REGOLE GENERALI:
Piastre in acciaio o inox
Non ci sono precauzioni particolari. Si può utilizzare acqua o ghiaccio, poiché questi 2 materiali non temono shock. L´unica restrizione riguarda l´acciaio se è annerito: serve preservare lo strato fine anti-aderente senza romperlo: dopo l´utilizzo e la pulizia, spruzzate olio e lasciatelo cuocere prima di spegnere il fuoco.
Piatre in ghisa o ghisa smaltata
La ghisa e lo smalto temono gli shock termici, che andranno evitati (NO ACQUA FREDDA SU PIASTRE BOLLENTI: rischierebbero la rottura).
Il ghiaccio, se ragionevolmente, può essere usato sulla ghisa grezza o smaltata, ma se possibile evitatelo. I consigli per la pulizia di ogni parecchio sono specificati nelle istruzioni.
Nel caso di uno strato spesso di smalto in superficie, sappiate che è ricoperto di vetro. Si pulisce con semplice olio su carta assorbente.
(!) Non lasciate che la ghisa assorba liquidi.
(!) Riponete la piastra in un luogo asciutto.
Come eliminare gli odori?
Il modo migliore è spruzzare aceto bianco: è un anti-settico naturale e stacca bene il grasso dalla piastra. Ha anche il vantaggio di essere acido: se la piastra viene pulita calda con acqua o ghiaccio c´è il rischio che si formi calcare.
Anche se impercettibile, il calcare trattiene i batteri e non favorisce lo scivolamento. Un semplice aceto bianco sarà ideale.
