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Come si prepara l´aceto?

L'aceto, che cos'è? Del vino, dell'aria e tanta pazienza. Si crea naturalmente. Fare l'aceto in casa vi assicura di gustare un aceto gustoso e aromatico, niente a che vedere con l'aceto che trovate al supermercato!

Di cosa avete bisogno?  

Di un'acetiera

Esistono diversi tipi di acetiere. Lasciamo a voi la scelta in base alla produzione che volete realizzare oppure in base al luogo in cui lo conserverete.
Se l'acetiera è in gres isola perfettamente l'aceto dalla luce. Ne esistono di diverse misure e colori per integrarla meglio nella vostra cucina.
Se l'acetiera è in legno di castagno, il vostro aceto avrà una nota legnosa.
Se invece è in vetro, non potrete tenerla in cucina perchè servirà tenerla al riparo dalla luce e non potrete così averla a portata di mano.
Dovrà essere fornita di un tappo grande, spesso di sughero, per proteggere il vostro aceto da insetti e polvere ma lasciando passare l'aria indispensabile per la formazione dell'aceto; servirà anche un rubinetto adatto per estrarre il vostro aceto quando sarà pronto.  

Del vino

La scelta del vino è molto importante.
La qualità del vino determinerà la qualità del vostro aceto. Attenzione che il vino "non sappia di tappo" per non rovinare l'aceto. Un buon aceto deriva da un buon vino. Per far sì che l'aceto corrisponda al vostro gusto, scegliete un vino tra i vostri preferiti.
Per far partire la formazione dell'aceto preferite un vino giovane e con gradazione non superiore ai 10°. Il processo sarà più veloce.  

Di una madre

Cos'è la madre? La madre è la forma primordiale di aceto. Potete chiederla ad un amico oppure aspettare che si formi durante il ciclo di fermentazione.
In un primo momento sarà una pellicola sottile che galleggia in superificie: è un buon segno. Con il trascorrere del tempo diventerà più spessa fino a diventare gelatinosa.
Se se ne dovesse sviluppare troppa, toglietene dal fondo. Regalatene anche ai vostri amici in modo che possano produrne a casa propria, oppure gettate l'eccesso. La produzione dell'aceto avviene solo se la madre resta in superficie. Controllate ogni tanto che non cada e provate, se è il caso, a farla risalire.  

Come si procede?

Il primo step consiste nel vuotare il vino o fondi di bottiglie in un contenitore. Lasciate all'aria aperta per 3-4 settimane, il tempo necessario perchè si crei la madre.
Secondo step: riempite l'acetiera con vino giovane, leggero e di buona qualità. Non serve riempire fino all'orlo, basteranno 3/4. Una parte deve restare sempre in contatto con l'aria e la madre.
Con l'aiuto di un cucchiaio grande, travasate delicatamente la madre nella vostra acetiera in modo che possa galleggiare. Chiudete con il tappo in sughero e posizionate l'acetiera in un ambiente dove la temperatura sia tra il 20° e 30°C. Il posto ideale è la cucina! Non spostate l'acetiera, deve stare ferma, l'aceto preferisce non essere mosso perchè si formi la madre. L'alcool a contatto con l'aria si trasformerà piano piano in... aceto!
Lasciate che la natura faccia il suo corso per alcune settimane, circa da 4 a 6 settimane, prima di poter gustare il vostro aceto.  

Spesso ci dimentichiamo di leggere le istruzioni prima dell'uso: leggete quelle che trovate con la vostra acetiera. Troverete, ad esempio, che è necessario riempire la vostra acetiera in legno prima con acqua per far gonfiare il legno per almeno 24 ore, in modo da avere una perfetta tenuta.
Non dimenticate di riempire la vostra acetiera con fondi di bottiglia per rinnovare l'aceto. Versate dolcemente per evitare di far scendere la madre.
Il livello deve essere, come minimo, sempre al di sopra di quello del rubinetto.
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per giuseppe|07/10/2019
« Grazie per le vostre informazioni esaustive. »
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