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Che legno scegliere per affumicare gli alimenti ?

Questo antico metodo di conservazione è ad oggi sempre più apprezzato per i sapori e i profumi che trasmette agli alimenti. La tipologia di legno usata per affumicare carne, pesce, verdure e formaggio agisce sul gusto, trasmettendo tanti sapori e colori diversi.

Quali essenze di legno utilizzare ?

E' importante scegliere un combustibile naturale al 100% ricavato da piante secche per affumicatore.
Ogni essenza legnosa trasferisce alle affumicature note particolari rendendo la gamma di cippature molto ampia.  

Sapori delicati :

Molto utilizzato per affumicare, il faggio è un legno abbastanza neutro che lascia un gusto leggero molto apprezzato. Ha il vantaggio di sposarsi con tutti gli alimenti.
Anche la quercia è versatile sebbene sia sconsigliata con il pesce. Il suo aroma è un po' più intenso rispetto al faggio rimanendo pur sempre delicato.  

Dolce e lievemente zuccherato :

L'ontano è un grande classico per affumicare ed è solitamente utilizzato con il salmone. Il fumo che produce è piacevole al palato. Perfetto per affumicare tutti i tipi di pesce, frutti di mare e formaggi.  

Profumi leggermente fruttati e dolci :

Il ciliegio trasmette note delicate, fruttate con un leggero sentore di amaro.
Si utilizza spesso mescolato con altre essenze come il faggio, l'ontano ecc.
Con un gusto un po' più intenso, il melo dona dolci note autunnali alle affumicature e si sposa con tutti i tipi di carne, prosciutto, pesce e formaggi.  

La freschezza degli agrumi :

Il limone è ideale per affumicare ad esempio pesci a carne bianca, frutti di mare e pollame.
L'arancio, invece, dona sapori originali agli alimenti affumicati.  

Sapori più forti :

L'ulivo è più particolare, può conferire note speziate per sapori mediterranei a pollame, pesce, verdure, formaggi.
L'acero aggiunge carattere alle affumicature. Consigliato con pesce, pollame, frutti di mare, verdure, formaggi.  

Più pronunciati :

L'acacia avvolge gli alimenti con aromi intensi. Indicato con la selvaggina così come il noce.  

Da non utilizzare :

Le conifere. Bruciando, sprigiona un forte odore di resina e la fuliggine avvolge gli affumicati con un sapore amaro.
La segatura ricavata da legno abbattuto di recente è ancora troppo umida e può provocare, durante l'affumicatura, esalazioni nocive. Il legno troppo verde rischia di emanare un fumo acre e troppo denso.
Non ricavate la segatura per affumicare da legno di recupero : può contenere pittura, vernici o trattamenti. Nemmeno da legno ammuffito o marcito, potreste intossicarvi.   


Da sapere riguardo l' affumicatore per carne e pesce.   
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