Succo d´uva fatto in casa: il pieno di salute

Elisir di giovinezza, french paradox, le virtù del succo d´uva non vanno più dimostrate.
Nonostante ciò, gli scienziati continuano ad appassionarsi e, studi dopo studi, vengono alla luce nuovi benefici. Fare il succo d´uva e conservarlo è molto facile ed è anche il modo migliore per gustarne tutto l´anno, essendo un ottimo alleato per la nostra salute.
E´ grazie al consumo di tanto vino che i francesi sono la popolazione occidentale con il più basso tasso di mortalità cardiovascolare (4 volte più basso di quello americano).
A parte l´alcool, vino e succo d´uva hanno tanti punti in comune: polifenoli, anti-ossidanti e altre vitamine contenuti nel succo d´uva. L´uva ha una forte azione preventiva e curativa per malattie e disturbi come cancro, problemi cardiovascolari, costipazione, ipertensione, morbo d´Alzheimer, problemi di prostata ecc.
Tanti sono quindi i motivi per bere succo d´uva e, ancora meglio, produrlo in casa.

Come procedere?

L´essenziale è di preservare le sostanze vive che agiscono positivamente sulla nostra salute. Per i succhi freschi, che sono i più ricchi, spremete e bevete subito. Evitate le centrifughe che disperdono le sostanze andando a grandi velocità e ossidano i succhi. Preferite i buoni vecchi metodi di pressatura a freddo.  

Il succo fresco

Con HUROM è possibile:
60% di vitamine in più*, silenzioso, si pulisce velocemente. Funziona un po´ come torchio, ma a differenza delle centrifughe il suo sistema a rotazione lenta evita che l´ossigeno bruci le vitamine e i nutrienti.  

*Tests Michelson Laboratories Inc., certificati ISO/IEC17025 - USDA - FDA.   

I torchi:
dal modello piccolo da tavola al modello grande capace di pressare diverse centinaia di kg in una volta sola. E´ una questione di quantità. Con il torchio conserverete tutte le proprietà della frutta: è il metodo più antico, ma è anche il migliore. Tuttavia il vostro succo non sarà perfettamente limpido e dovrete filtrarlo (se invece vi piacciono i pezzetti di polpa lasciateli, sono iper salutari!).   

Pastorizzate il succo e poi conservatelo anche per 1 anno!
Sterilizzare e pastorizzare non sono la stessa operazione. Il segreto sta nello scaldare senza alterare il gusto nè distruggere le vitamine. A 68°C i lieviti responsabili della fermentazione sono debellati. In teoria non è necessario scaldare prima, ma se arrivate a 75°C raggiungete il compromesso ideale:
- ad una temperatura maggiore il succo perderebbe le caratteristiche nutritive e diverrebbe simile a una compote.
- ad una temperatura più bassa, al minimo errore di temperatura o mancanza di omogeneità la fermentazione è a rischio.   

L´estrattore a vapore:
questo apparecchio, estremamente semplice, ha la capacità di estrarre e pastorizzare in una sola volta. Il succo è alla temepratura corretta e basterà imbottigliarlo e chiuderlo subito per poterlo conservare per 1 anno.   

Il pastorizzatore a serpentina:
è il più pratico per grandi quantità, affidabile e preciso.
La serpentina è un lungo tubo arrotolato su se stesso. Immerso in acqua bollente scalda progressivamente il succo che vi si cola. Più il succo resta nella serpentina, più è caldo. Regolando il livello del succo gestirete bene anche la temperatura.  

Gli effetti benefici dell´uva

Specialmente l´uva rossa è ricca di vitamine, acidi organici, tanini, sali minerali e altri polifenoli, ma ha soprattutto una buona reputazione per le virtù anti-ossidanti. Su soggetti sani, il consumo d´uva regolare migliora considerevolmente la circolazione del sangue e previene i rischi cardiovascolari, ma ha anche altri benefici.  

Mantenere le cellule giovani

I polifenoli anti-ossidanti bloccano l´effetto dei radicali liberi sulle cellule. I radicali liberi sono i principali responsabili dell´invecchiamento delle cellule, specialmente quelle della pelle. E´ per questo che in cosmesi si usano gli anti-ossidanti per limitare le rughe e l´invecchiamento della pelle. Ad oggi i radicali liberi sono associati a numerosi problemi di salute e malattie croniche.  

Il cancro

Il ruolo dell´uva nella conservazione delle cellule in buona salute riguarda anche i cancerologhi: uno studio sul cancro al colon (ma anche per quello al seno o alla prostata) sembra dare risultati incoraggianti.  

Cervello e Alzheimer

Il consumo d´uva protegge i neuroni, almeno quelli dei topolini! L´uva limiterebbe il degenero e la perdita delle cellule celebrali. Un regime alimentare ricco d´uva limiterebbe, almeno parzialmente, l´evoluzione del morbo di Alzheimer. Altri studi sui topolini hanno dimostrato un legame diretto tra il consumo d´uva e la memoria, la motricità e la capacità cognitiva.  

Transito

L´acido tartarico dell´uva muove le pareti del tubo digerente e accellera il transito intestinale. Il succo d´uva combatte con efficacia la costipazione cronica.  

Cuore, ipertensione e ictus

L´uva migliore la circolazione del sangue, la flessibilità delle arterie e la funzione vascolare. Il consumo di succo d´uva riduce gli sforzi cardiaci e il rischio di ictus. I polifenoli limitano l´aggregazione delle piastrine e l´ossidazione del colesterolo cattivo (LDL).  

La vista

Studi sempre su topolini hanno dimostrato che una dieta ricca d´uva preverrebbe i danni alla retina dovuti all´età.  

Articolazioni e artrite

L´impatto anti-infiammatorio dell´uva diminuirebbe i dolori articolari.  

Prostata

L´uva limiterebbe l´ingrossamento della prostata e la sua infiammazione.  

Obesità e diabete

L´uva conterrebbe in piccole quantità una molecola che permetterebbe di bloccare a lungo l´accumulo di peso ((Inserm/CNRS, Ilkirch) molecola SRT 1720 / resveratrolo). L´obesità e il diabete di tipo 2 sono entrambi legati all´infiammazione cronica dei tessuti adiposi. I polifenoli del succo d´uva aiutano a ridurre l´infiammazione e la resistenza all´insulina delle cellule immunitarie e adipocite. Inoltre una dieta ricca di uva limita molto i danni infiammatori subiti dalle cellule del pancreas che producono insulina.  

Da sapere sul torchio per frutta e il suo utilizzo.   


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