Come scegliere un girarrosto

I consigli di un nostro cliente.

Ho sempre associato il girarrosto al ritorno di mio padre dalla caccia e all'emozione nel vederlo con una preda. Non so se esiste ancora il girarrosto di quando ero piccolo, perciò un giorno ho deciso di acquistarne uno nuovo e ho scelto uno dei modelli proposti da Tom Press.  

I girarrosto

I girarrosto elettrici sostituiscono spesso quelli meccanici perchè sono potenti e hanno un prezzo inferiore. Quanto a quelli meccanici, riuniscono il fascino del tic-tac del meccanismo a orologio, dell'avvolgitore a molla e dell'avviso sonoro a fine corsa. Va aggiunto che quello elettrico, anche in caso di calo di tensione, è provvisto di una manovella.
Sul catalogo c'è ancora un modello meccanico, realizzato da una vecchia casa costruttrice artigianale. E' il modello che scelgono quelli che hanno più tempo per fare una pausa e godersi lo spettacolo: non bisogna mai allontanarsi da quello meccanico perchè va ricaricato ogni 15 minuti; la molla gestisce due spiedi per un carico totale massimo di 12 kg.  
Vengono proposti 4 modelli elettrici, divisi per dimensione, peso, capacità di carico, numero e lunghezza degli spiedi. Nell'elenco qui sotto ho riportato le caratteristiche principali di ognuno. Sceglierete quello che fa al caso vostro solo dopo aver risposto alle domande seguenti:
- Che dimensione ha il mio camino ? (gli spiedi semplici possono essere sempre accorciati).
- Che tipo di carne o pesce voglio arrostire ?
- Dovrò utilizzare uno o due spiedi contemporaneamente ? (lo spazio tra i due cardani è importante quando si cuociono piccioni, quaglie, piccola selvaggina ecc.).  

Gli spiedi

La difficoltà sta solitamente nel centrare il pezzo da arrostire. Bisogna equilibrare bene la centratura dell'alimento per evitare, da una parte, di accelerare la rotazione e, dall'altra, di rallentarla. Gli spiedi qui sotto bloccano i pezzi da arrostire ed evitano questo problema.  

Lo spiedo inglese blocca le carni dalla forma allungata come il coniglio, gli arrosti e alcuni piccoli volatili.
Lo spiedo a ombrello, le cui 4 stecche bloccano bene i volatili di un certo peso.
Lo spiedo griglia, un incrocio tra lo spiedo e la griglia del barbecue, supporta costolette, bistecche, pesce e anche salsicce. La sua forma, però, non lo rende così stabile.
Gli altri accessori :
Durante la cottura, è importante bagnare la carne con i suoi succhi di cottura, recuperati dalla leccarda dove mettete a dorare le patate e l'aglio in camicia. Esistono leccarde di diverse misure, in inox o in rame stagnato alla base e maniglia forgiata.
Il cono per colare il lardo, detto anche flambadou, è lo strumento necessario per dorare la carne con il lardo fuso. Dopo averlo scaldato sulle braci, lo si porta sopra allo spiedo e si fa colare il grasso fuso messo in precedenza, dal foro all'estremità del cono incandescente.  

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